Beastars

Beastars

Nella maggioranza dei libri per bambini, spesso gli animali parlano, camminano su due zampe e affrontano avventure che in realtà parlano di noi. Usare un coniglio, un lupo o un orso come protagonista permette di raccontare emozioni complesse, conflitti interiori e questioni sociali senza che il piccolo lettore si senta sopraffatto. Si tratta di un espediente narrativo antico, semplice nella forma ma potente nel contenuto, basti pensare anche alle favole .

Beastars, il manga di punta di Paru Itagaki, prende questo espediente e lo porta a un livello completamente nuovo, qui gli animali non sono solo simboli, sono esseri complessi, con paure, desideri e contraddizioni che riflettono quelle della nostra società. La distinzione tra erbivori e carnivori non è solo biologica, ma sociale, culturale e psicologica. Ogni personaggio deve fare i conti con la propria natura e con le aspettative degli altri, camminando su una linea sottile tra istinto e responsabilità e questo poichè la società si basa sulla convivenza ma la natura ha altri piani.

 

 

Legoshi, il lupo protagonista, incarna perfettamente questa tensione, lui è forte, imponente, temuto da molti, ma dentro è fragile e timido, vive trovandosi costantemente in bilico tra ciò che sente e ciò che la società si aspetta da lui. I carnivori come lui devono nascondere parte di loro stessi, controllare le proprie emozioni e la propria forza per non ferire o spaventare gli altri, a volte è solo una facciata, infatti, tra loro parlano delle loro emozioni proibite e a volte, anzi spesso, sfociano nell’illegalità. Gli erbivori, al contrario, vivono sotto una sicurezza apparente, ma la loro fragilità è altrettanto intensa perché ogni interazione può trasformarsi in pericolo, alla fine, un coniglietto può davvero fidarsi di un leone?

 

 

L’autrice sfrutta questo mondo per esplorare temi profondi quali identità, desiderio, libertà, paura e disuguaglianza sociale. Lo stile dei personaggi è espressivo e realistico sia nei movimenti che negli sguardi rende tangibili le tensioni invisibili della società e i conflitti interiori. Anche lo sfondo e le ambientazioni utilizzate come le aule, i corridoi, la città, sono parte integrante della narrazione, riflettendo regole, dinamiche di potere e discriminazioni che modellano la vita dei personaggi.

In più, la storia personale di Itagaki arricchisce il manga, lei stessa è figlia di un mangaka e ha imparato fin da piccola il mestiere, ma ha scelto di distinguersi in un mondo in cui è difficile differenziarsi. Keiuke Itagaki è il creatore del famosissimo Baki, manga legato al filone narrativo delle arti marziali, che negli anni in cui veniva pubblicato era molto “di moda”.  La figlia, d’altro canto, ha voluto sperimentare, mescolando dramma sociale e introspezione psicologica, creando un nuovo mondo, dove le contraddizioni morali e le emozioni più complesse trovano voce attraverso animali antropomorfi.

 

 

Beastars ci mostra così che, anche in un mondo popolato da animali, le emozioni umane sono centrali, e noi da lettori siamo invitati a guardare oltre le apparenze, a capire che chi siamo non è definito solo dalla nostra natura o dal ruolo che la società ci assegna, ma dalle scelte che facciamo, dai legami che costruiamo e dal coraggio di affrontare le difficoltà.

 

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