
KOWLOON GENERIC ROMANCE
Oggi vorrei partire da un concetto, quello di "kaukokaipuu". Questa parola deriva dal finlandese ed esprime la sensazione di nostalgia per un posto in cui non si è mai stati. Anche altre lingue hanno termini simili per descrivere questo stato d'animo (come ad esempio il tedesco "Fernweh").
Perdendosi tra le pagine di Kowloon Generic Romance (10 volumi in corso), scritto e disegnato da Jun Mayuzuki, proverete anche voi l'emozione che vi ho descritto precedentemente.
Kowloon Generic Romance, come dice il nome stesso, è ambientato a Kowloon, la città murata di Hong Kong, che oggi non esiste più. È importante fare un piccolo excursus sulla città per capire davvero appieno l'ambientazione della storia d'amore che l'autrice ha voluto raccontarci.
Lo strano complesso abitativo che fa da sfondo al nostro manga è esistito veramente: fino agli anni '90 era una città a tutti gli effetti. Quando cominciò l'espansione della città, si procedette verticalmente, costruendo edifici sopra altri edifici, creando lo scenario perfetto per la storia che Mayuzuki vuole raccontarci.
Kujirai è una bellissima donna di 32 anni che vive e lavora a Kowloon come agente immobiliare insieme al suo collega Kudo. Un giorno, trovando una foto che ritrae i due insieme e di cui lei non ricorda nulla, comincia a provare dei sentimenti di affetto verso il ragazzo. Kujirai comincerà così un percorso verso la scoperta di sé stessa e di ciò che prova.
Nonostante il sottotitolo del manga sia "Generica Romance" di generico qui non c'è nulla. La mescolanza di fantascienza e storie di vita quotidiana creano un perfetto connubio di nostalgia e misero.
Il nostro compito di lettori sarà quello di sciogliere la matassa di dubbi e segreti per riuscire ad arrivare davvero a ricomporre il puzzle delle emozioni umane.