VEIL

VEIL

Tutto ciò che ci circonda può trasmetterci emozioni di qualsiasi tipo ma è necessario che si sovrappongano diversi fattori. Ne “À la recherche du temps perdu” (Alla ricerca del tempo perduto) Marcel Proust racconta che, mangiando una madeleine, un dolcetto francese soffice e burroso, intinto in una tazza di tè, improvvisamente venne sopraffatto da un’ondata di ricordi ed emozioni risalenti alla sua infanzia quando, la domenica mattina a Combray, sua zia gli offriva lo stesso dolce. Non è il sapore in sé per sé a risvegliare queste sensazioni ma una combinazione di fattori: il gusto, l’odore, il contesto... è tutto l’insieme.

Esiste un’opera, ancora forse non molto conosciuta, che riesce, tramite colori, tratto e narrazione, a trasmettere delle emozioni intense che richiamano inconsciamente ricordi che tutti noi abbiamo vissuto: tramonti sulla spiaggia, pagine di libri ingiallite, luci delle case illuminate d’inverno, dolci tazze di tè. Stiamo parlando di “Veil” di Kotteri!, pseudonimo di Fukuda Ikumi (4 volumi in corso, edito da J-Pop).

Veil nasce come pubblicazione online per poi essere serializzata dalla casa editrice “Jitsuhyo no Nihonsha” . L’autrice parte da autodidatta senza studiare mai veramente disegno e piano piano entra nel mondo dell’illustrazione, influenzata dalle architetture e dallo stile europeo, amore che riversa in tutta la sua opera.

La trama gira intorno ad Aleksander, affascinante poliziotto russo, ed Emma, una donna francese non vedente, incredibilmente bella e misteriosa. La narrazione è da considerarsi episodica, anche se ciò che l’autrice ci racconta sono solo alcuni piccoli dettagli della vita quotidiana dei due personaggi facendoli sembrare così umani nella loro quotidianità.

Una particolarità di questo manga (perché sì, ricordiamocelo, è un manga anche se non sembra!) è che si presenta tutto interamente a colori con inserti di illustrazioni e sketch dell’autrice che riprendono le riviste di moda più famose, non per niente, Kotteri! stessa si descrive come amante del brand Gucci e della moda occidentale in generale.

Veil è uno spettacolo per gli occhi, colori perfetti, atmosfere intense, la relazione tra i protagonisti è incredibilmente romantica e scavare nella loro routine di amanti ci fa sognare ad occhi aperti.

È difficile consigliare il manga in questione solo ad una determinata tipologia di pubblico, perché è così particolare e chic che merita una lettura da parte di tutti. Un viaggio tra graphic design, bozze e disegni illustrativi. Come diceva Coco Chanel: “La moda non è qualcosa che esiste solo sotto forma di abiti. La moda è nel cielo, nelle strade, la moda a ha che fare con le idee, il modo in cui viviamo, ciò che accade” e in questo caso si può proprio definire l’opera come “à la mode” parlando attraverso abiti, colori,  capelli, accessori e gestualità dei diversi personaggi; un viaggio immersivo tra colori e moda di altri tempi, nostalgico, caldo ed avvolgente.

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